Storia e Origini di Strenia Wood: fondata nel 1903 da Giacinto Giacobbi, allora Giacobbi Legnami. Nasce per la produzione di legnami per cantieristica stradale e cantieri edili per opere pubbliche; semilavorati per diversi impieghi e componentistica per strumenti musicali.
Viene condotta fino agli anni ’40 degli anni ’70 dal figlio Carlo e successivamente dai nipoti Oreste e Guido. Con il contributo e l’impegno di questi ultimi, l’azienda assume una connotazione importante nel settore della segheria e della produzione di traverse ferroviarie e semilavorati per l’industria dei pavimenti in legno, porte per interni e ante per l’industria del mobile.
Negli anni ’80/90 l’azienda istituisce una sede in Francia sotto la denominazione di “Bois & Bois” con sede in Soisson. Principalmente per gestire l’approvvigionamento di tronchi di faggio e rovere per la produzione di traverse ferroviarie nella sede di S. Rufina. Dovendo gestire sempre più importanti commesse, italiane ed estere, i fratelli Giacobbi decidono di creare una propria unità di segheria alle falde dei Monti Carpazi. Questo permise approvvigionamenti certi e un maggior controllo di qualità della materia prima da trasformare.
Nasce così nel 1994 l’unità produttiva di Zagorz, in Polonia, attiva oggi nella produzione di semilavorati per l’industria del parquet.
L’unità produttiva di Zagorz si estende su una superficie di 5.000 mq, di cui 2.500 coperti, ed oggi occupa circa 40 persone.
Vengono eseguite qui tutte le lavorazioni partendo dal tronco, comprese essiccazioni e termo trattamenti, per la realizzazione di cartelle in legno nobile destinate ai nostri pavimenti. La capacità produttiva mensile è oggi di circa 10.000 mq di cartelle, e di circa 3.000 mq di pavimenti in legno massello, destinati in parte all’unità produttiva di Santa Rufina in Rieti per le trasformazioni finali e in parte per fornitura ad altri parchettifici..
A Santa Rufina di Cittaducale il personale altamente specializzato, formato direttamente dai fratelli Giacobbi e dalla successiva generazione rappresentata da Marco Giacobbi, esegue le fasi successive di lavorazione e realizza le collezioni di pavimenti in legno presenti nei cataloghi. L’unità produttiva di Santa Rufina di Cittaducale
occupa ad oggi 20 persone.
PRODOTTI E CONTROLLO QUALITÀ
Partendo dalla scelta dei tronchi in foresta, fino alla realizzazione del pavimento in legno, Strenia Wood è oggi in grado di garantire un prodotto di alto livello qualitativo, unico nel suo genere, essendo ogni passaggio controllato ed eseguito dal proprio personale qualificato e formato dalla consolidata esperienza di Oreste e Guido Giacobbi in Polonia, e da Marco Giacobbi nella sede produttiva di Santa Rufina.
Lo studio costante dei prodotti di finitura e la partnership con primarie aziende produttrici di prodotti chimici per l’industria del legno, ci consentono di realizzare cicli di trattamento e verniciatura eccellenti. Il nostro prodotto quindi raggiunge livelli superiori di qualità estetica e di resistenza al calpestio, con un bassissimo impatto ambientale.
CERTIFICAZIONI
I pavimenti in legno Strenia Wood hanno i requisiti previsti dalla normativa vigente per la marcatura CE (emissioni di Formaldeide e Pentaclorefonolo).
Tutte le nostre forniture, secondo quanto previsto dalle normative vigenti, vengono corredate da: Documento di Prestazione (DoP), Scheda Identificativa del Prodotto, Certificato 100% Made in Italy, Scheda Tecnica di Verniciatura.
SHOW-ROOM STRENIA WOOD
Esplora l’eleganza naturale nello Show-room a Santa Rufina di Cittaducale – Rieti, dove ogni passo diventa un’esperienza avvolgente nella bellezza senza tempo dei nostri pavimenti in legno.
ROVERE FOSSILE
Strenia Wood, nella continua ricerca di materie prime in grado di dare esclusività ai propri prodotti. Nella gamma non manca la produzione effettuata impiegando “ il Rovere Fossile”, materiale unico, conservato dalla natura sotto ai letti dei fiumi in assenza di ossigeno, per migliaia di anni. Il materiale così subisce un processo di fossilizzazione che lo rende estremamente pregiato per la sua rarità, durevole ed ecosostenibile.
Ogni lotto di produzione viene accompagnato dal certificato di datazione effettuato da laboratori accreditati che ne determina la datazione radiocarbonica: mediamente l’età si pone a circa duemila anni indietro nel tempo.
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